Custodiamo un Terroir autentico: la Sicilia
Quando innovazione e tecnologia esaltano il valore della natura, nascono vini che manifestano la perfetta e meticolosa cura in tutti gli aspetti del ciclo produttivo dal vigneto alla cantina.
Vendemmia dopo vendemmia la sfida è quella di riuscire a mantenere standard elevati di eccellenza, con lo scrupolo di valorizzare le caratteristiche uniche di ogni tipologia di uva proveniente da contesti produttivi esclusivi.
Ogni anno in cantina non si eseguono operazioni standardizzate: diraspature, pressature, follature, rimontaggi e affinamenti non sono passaggi sequenziali ma interpretazioni uniche attente a svelare e ad esaltare ciò che la natura ha plasmato durante la fase di accrescimento e di maturazione dei grappoli.
La cantina è organizzata in modo da preservare quei valori organolettici delle uve, ricercando quei caratteri di unicità che i vini Firriato, già nella fase di concepimento, sono in grado di esprimere. In ogni fase, la squadra dei tecnici, dei cantinieri e di tutti gli addetti, ha il compito di preservare con premura, l’eccellenza di una materia prima che, per integrità e complessità organolettica, non ha eguali.
Le strutture di trasformazione all’avanguardia, la tecnologia del freddo e le adeguate capienze dei vasi vinari, sono tutti quanti ordinati secondo un disciplinare di produzione cucito su misura per ogni singola partita di uva in grado di conferire al vino nel bicchiere quella personalità coerente all’identità del territorio da cui prende vita.
Dagli inizi degli anni 80 la passione enologica di Salvatore Di Gaetano viene attratta da un luogo particolare, la contrada del Firriato, nell’agro straordinario della città di Trapani, un territorio agricolo segnato profondamente dalla coltivazione della vite e dalla cultura del vino, posto tra il mare, bellissimo, della costa trapanese e la rocca, maestosa, dell’antica città di Erice.
Quando innovazione e tecnologia esaltano il valore della natura, nascono vini che manifestano la perfetta e meticolosa cura in tutti gli aspetti del ciclo produttivo dal vigneto alla cantina.
Vendemmia dopo vendemmia la sfida è quella di riuscire a mantenere standard elevati di eccellenza, con lo scrupolo di valorizzare le caratteristiche uniche di ogni tipologia di uva proveniente da contesti produttivi esclusivi.
Ogni anno in cantina non si eseguono operazioni standardizzate: diraspature, pressature, follature, rimontaggi e affinamenti non sono passaggi sequenziali ma interpretazioni uniche attente a svelare e ad esaltare ciò che la natura ha plasmato durante la fase di accrescimento e di maturazione dei grappoli.
La cantina è organizzata in modo da preservare quei valori organolettici delle uve, ricercando quei caratteri di unicità che i vini Firriato, già nella fase di concepimento, sono in grado di esprimere. In ogni fase, la squadra dei tecnici, dei cantinieri e di tutti gli addetti, ha il compito di preservare con premura, l’eccellenza di una materia prima che, per integrità e complessità organolettica, non ha eguali.
Le strutture di trasformazione all’avanguardia, la tecnologia del freddo e le adeguate capienze dei vasi vinari, sono tutti quanti ordinati secondo un disciplinare di produzione cucito su misura per ogni singola partita di uva in grado di conferire al vino nel bicchiere quella personalità coerente all’identità del territorio da cui prende vita.
Il logo riassume e sintetizza in un simbolo la storia e la filosofia di un’azienda: metodo, territorio, fierezza e amore ferreo. Dietro ad un grande vino c’è sempre un grande territorio viticolo con condizioni pedoclimatiche caratterizzanti. Tutte le tenute agricole di Firriato hanno una particolarità, per esposizione, microclima, composizione dei suoli e ventilazione. Per presentare al mondo l'eccellenza della Sicilia e dei vini siciliani.