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Testa di Moro in Ceramica siciliana di Caltagirone realizzata e dipinta a mano, frutto della tradizione secolare siciliana della Ceramica di Caltagirone.
Puoi scegliere tra il Re Moro e la Regina adornati da un drappo Giallo con sfumature arancioni. Attaccati sul capo, ci sono anche dei Fiori e delle foglie in bianco, caratterizzate dall'assenza di colori.
Sul collo la Regina ha una collana nera, mentre il Re Moro è caratterizzato dal classico colore nero e dai dettagli arancioni sul viso.
Dimensioni: 13 x 8 cm
33,75 € / pz
Queste Teste in Ceramica raffigurano il Re Moro e la Regina decorate con un turbante giallo e qualche sfumatura Arancione. Entrambe le teste sono decorate con fiori e foglie in bianco, caratteristica di grande eleganza.
Inoltre, la Regina è adornata anche con una collana nera e in viso è truccata con con il rosso delle labbra e il giallo dell'ombretto.
Il Re Moro invece si contraddistingue dal suo classico colore nero oltre al baffo e al pizzetto.
Le piccole Teste di Moro in Ceramica di Caltagirone sono un oggetto molto caratteristico e carino da utilizzare in qualsiasi tipo di ambiente grazie al loro design minimal dovuto all'altezza ma molto colorato grazie al suo grande arcobaleno di colori.
N.B. Gli oggetti realizzati in Ceramica di Caltagirone sono realizzati interamente a mano, quindi forme e colori potrebbero subire delle leggere variazioni rispetto all'oggetto raffigurato in foto. Ogni oggetto è decorato a mano, quindi unico. Non troverete mai due sculture identiche, e inoltre le piccole imperfezioni sono certificato di artigianalità di questi meravigliosi capolavori artistici
Le sue dimensioni sono 13 x 8 cm.
Le Teste di Moro sono uno dei simboli che più rappresenta la tradizione delle Ceramiche di Caltagirone.
Queste piccole sculture sono spesso utilizzate come elementi decorativi per abbellire case, teatri, cinema, ma anche piazze e città
La sua legenda ha varie sfaccettature, quella più macabra ha inizio a Palermo nel quartiere arabo ‘Al Hâlisah, oggi chiamato la Kalsa, qui un tempo soggiornava il sultano, per via della dominazione araba in Sicilia.
Il sultano, un giorno vedendo una fanciulla passando sotto il suo balcone se ne innamorò. La ragazza ricambiò e da qui nacque una storia d'amore.
Ma la storia cambiò nel momento in cui la ragazza scoprì che il sultano aveva una famiglia e dei figli nel suo Paese d'origine, quindi durante la notte con una spada lo uccise e gli tagliò la testa, che una volta mozzata usò come vaso portafiori nel suo balcone.
Un'altra legenda, forse più realistica, dice che la fanciulla, che era di nobili origini, viveva un amore clandestino con un giovane arabo. Questo amore, che per i tempi era impossibile, quando venne scoperto dalla famiglia della fanciulla fece molto scalpore, portando alla decapitazione dei due giovani innamorati.
La vergogna di questo amore, sarebbe stata poi proclamata dall'affissione di entrambe le teste, tramutate per l'occasione in vasi, su una balconata. Lo scempio, esaltato dalle teste poste ai passanti, sarebbe stato un monito contro ogni altra possibile sconveniente passione.
Per questo motivo le Teste di Moro siciliane vengono realizzate in coppia, in ricordo ed in onore dei due innamorati assassinati.