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Contrada Marchesa 2019 ETNA ROSSO DOC - Donnafugata
Dal color rosso rubino chiaro, l’Etna Rosso Doc Contrada Marchesa presenta un fragrante bouquet dai sentori di piccoli frutti rossi, note speziate e di sottobosco, seguiti da nuances balsamiche ed una delicata nota minerale.
Dal color rosso rubino chiaro, Fragore presenta un bouquet ampio e profondo con sentori speziati e floreali seguiti da note di frutti di bosco che si fondono con sfumature balsamiche e minerali. Al palato offre una straordinaria complessità ed eleganza caratterizzata da spiccata mineralità e tannini importanti; il finale è di notevole persistenza.
Annata: 2020
Da uve Nerello Mascalese, raccolte nella prima decade di Ottobre, nasce il Cuordilava, dal colore rosso rubino, che presenta un bouquet di piccoli frutti rossi accompagnati da note speziate che si fondono a tipici sentori di sottobosco. Al palato è ampio e profondo, caratterizzato da tannini ben integrati e da elegante mineralità; il finale di lunga persistenza ne esalta la straordinaria personalità.
A tavola è ideale con piatti a base di funghi, legumi e carni rosse.
Annata: 2019
Collezione Dolce&Gabbana e Donnafugata
Da D&G e Donnafugata nasce Rosa, il primo vino Dolce e Gabbana, inedito vino Doc rosato dalla personalità fruttata e floreale, blend originale di due vitigni a bacca nera della viticoltura siciliana: il Nerello Mascalese ed il Nocera.
Un 'idea regalo elegantissima!
Cantina:Donnafugata.
Annata: 2022
Questo vino rosso siciliano prende il nome dalla contrada in cui nasce: la Contrada Guardiola.
Una contrada che nasce ai piedi dell'Etna e che ha custodito per generazioni viti di Nerello Mascalese, portando con se la memoria storica di un territorio unico al mondo.
Le bottiglie prodotte di questo vino rosso Etna DOC sono pochissime, e quindi rarissime, frutto di viti di oltre 150 anni.
Grazie al tempo e alla sua sostanza, è un rosso capace di soddisfare anche i palati più esigenti.
Bottiglia da 75 cl
In questo vino bianco siciliano c'è la storia di Re Ferdinando IV della Real Casina di Caccia di Ficuzza. Qui, nel 1800, il sovrano conservava il proprio vino, prodotto con le uve dei vigneti situati nei dintorni della tenuta di Ficuzza
Davide e Antonio, i fratelli che gestiscono questa cantina, hanno voluto immaginare come poteva essere il vino bevuto ai tempi dal Re, facendo nascere così Salealto, un "vin de terroir", ottenuto da un blend di uve Insolia, Grillo e Zibibbo vinificati separatamente e affinati insieme.
PREMI:
2023: Tre Bicchieri di GAMBERO ROSSO
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