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Teste di Moro e Pigne in Ceramica di Caltagirone
Testa Regina Impero Normanno con Corona e dettagli Dorati- Teste di Moro in Ceramica di Caltagirone da 33 cm
(195,00 € / pz)
Testa di Moro della Regina del Normanno Impero
Testa di Moro in Ceramica di Caltagirone, realizzata a mano da eccellenti artigiani locali secondo la tradizionale lavorazione delle ceramiche siciliane. Dettagli e decorazioni curate in ogni piccolo aspetto, piccole sculture rifinite con smalto lucido in vero cristallo che le rendono elegantissime e brillanti.
Questa è quella che rappresenta la Regina dell'Impero Normanno, decorata con fregi Neri su fondo Arancio, e rifinita con dettagli dorati e neri e con la Grande Corona Normanna dalle foglie bianche e dai dettagli dorati
Dimensioni: 19 x 33 cm
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Teste di Moro in Ceramica di Caltagirone - la Regina del Normanno Impero - decoro 600 Nero su Fondo Arancio
Si tratta della Testa di Moro che rappresenta la Regina dei Normanni, coloro che conquistarono il meridione circa nell'anno 1000, unificando sotto unica corona i territori Normanni dell'Italia meridionale con quelli della Sicilia.
Questa elegante Testa di Moro è decorata con un fondo Arancio e viene rifinita con dettagli neri e dorati, alla quale poi viene aggiunta una grande Corona con delle foglie bianche.
Viene realizzata a mano da artigiani locali, che curano ogni piccolo dettaglio e rifiniscono questa stupenda scultura con smalto lucido in vero cristallo per renderla ancor più brillante
Le sue dimensioni sono 19 x 33 cm.
STORIA DELLE TESTE DI MORO
Le Teste di Moro sono uno dei simboli che più rappresenta la tradizione delle Ceramiche di Caltagirone.
Queste piccole sculture sono spesso utilizzate come elementi decorativi per abbellire case, teatri, cinema, ma anche piazze e città
La sua legenda ha varie sfaccettature, quella più macabra ha inizio a Palermo nel quartiere arabo ‘Al Hâlisah, oggi chiamato la Kalsa, qui un tempo soggiornava il sultano, per via della dominazione araba in Sicilia.
Il sultano, un giorno vedendo una fanciulla passando sotto il suo balcone se ne innamorò. La ragazza ricambiò e da qui nacque una storia d'amore.
Ma la storia cambiò nel momento in cui la ragazza scoprì che il sultano aveva una famiglia e dei figli nel suo Paese d'origine, quindi durante la notte con una spada lo uccise e gli tagliò la testa, che una volta mozzata usò come vaso portafiori nel suo balcone.
Un'altra legenda, forse più realistica, dice che la fanciulla, che era di nobili origini, viveva un amore clandestino con un giovane arabo. Questo amore, che per i tempi era impossibile, quando venne scoperto dalla famiglia della fanciulla fece molto scalpore, portando alla decapitazione dei due giovani innamorati.
La vergogna di questo amore, sarebbe stata poi proclamata dall'affissione di entrambe le teste, tramutate per l'occasione in vasi, su una balconata. Lo scempio, esaltato dalle teste poste ai passanti, sarebbe stato un monito contro ogni altra possibile sconveniente passione.
Per questo motivo le Teste di Moro siciliane vengono realizzate in coppia, in ricordo ed in onore dei due innamorati assassinati.